Abstract
Dalla sua comparsa nel 1981 ai nostri giorni, l’AIDS ha provocato una crisi sia umana, sanitaria, politica, economica che etica senza precedenti. In pochi anni, da epidemia essa ha assunto la dimensione di pandemia che ha quindi coinvolto tutte le aree del pianeta. La più grossa inquietudine è stata la proporzione della pandemia nella zona subsahariana dell’Africa e delle sue disastrose conseguenze. In quella zona si è situato l’epicentro della pandemia che ha mietuto e miete ancora tuttora tante vittime in tutte le frange delle popolazioni ma in particolare modo nelle popolazioni giovanili che costituiscono la forza lavoro di questi paesi già segnati da una povertà quasi endemica. 2/3 dei sieropositivi e dei morti vi si trovano.