Abstract
San Giovanni Paolo II con la lettera enciclica Evangelium Vitae ebbe il pregio di aver saggiamente coniugato lo spessore dei temi inerenti la vita dell’uomo, la bioetica –in quanto scienza che si occupa della vita nelle sue diverse espressioni– con l’amore in particolare umano –riflesso dell’amore di Dio– che si manifesta al massimo grado nell’esperienza del perdono; in tal modo vita e misericordia risulta essere un binomio indissociabile.