Abstract
Probabilmente potrà sembrare strano individuare e discutere circa le radici filosofiche dell’ecologismo.
In fondo si dovrebbe trattare semplicemente della denuncia sul rispetto ambientale, contestualizzata all’interno del secondo dopo-guerra, nell’ambito dello sviluppo industriale dell’Occidente e dei paesi che negli anni settanta e ottanta del Novecento erano definiti in via di sviluppo, cioè i paesi asiatici e il Brasile in particolare. Dovremmo quindi discutere dell’effetto serra, della desertificazione, dell’inquinamento come effetti dovuti allo sviluppo economico. Dovremmo avere il fine di una nuova coscienza ambientale, dello sviluppo sostenibile, delle energie rinnovabili, ecc.