Abstract
Ponendo come premessa apodittica l’impossibilità di “non cambiare”, emerge, necessariamente, nel contesto dello sviluppo umano-psicologico, il Problema Etico della Psichiatria e ciò appunto in relazione alla direzione dell’inevitabile modificazione-cambiamento.
A tale scopo l’articolo presenta una serie di riflessioni etiche che permettono di orientarsi più consapevolmente nella pratica della Psichiatria.