La Famiglia e il bene della società
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How to Cite

Antonelli, S. C. E. (2010). La Famiglia e il bene della società. Alpha Omega, 12(3), 329–341. Retrieved from https://riviste.upra.org/index.php/ao/article/view/1694

Abstract

Nella società di oggi, c’è più bisogno che mai della famiglia, fattore di coesione e di sviluppo. C’è bisogno di famiglie consapevoli della loro identità e missione; di famiglie unite e aperte, che si incontrano, si mettono in rete, costituiscono gruppi, aderiscono alle associazioni e ai movimenti ecclesiali, alle associazioni familiari di impegno civile; soprattutto di famiglie cristiane che sono fermento evangelico, soggetto di evangelizzazione e perciò di più perfetta umanizzazione e socializzazione. In famiglia le persone non badano solo al proprio tornaconto, ma anche al bene degli altri e al bene comune di tutti e di ciascuno. Ci si aiuta reciprocamente. Se c’è un’attenzione preferenziale è per i più deboli: bambini, malati, disabili, anziani. Il clima d’amore – ha proseguito – genera fiducia, cooperazione, reciprocità, giustizia, solidarietà, servizio, riconoscenza, fedeltà, ascolto, sincerità, puntualità, laboriosità, progettualità, ordine, rispetto della natura e molte altre virtù preziose per le persone e per la società.
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