Resumen
Summary: This article attempts to delve into the purpose and origin of the law in light of the passage from Gal 3:19-20. The analysis of these verses shows, first of all, that Paul points out the purpose of the law in relation to soteriology in a negative way: the law was added (by God) to identify (and provoke) sins as transgressions: sins existed before the law and the purpose of the law was to transform them into transgressions, thus pointing out the gravity of sin and the inadequacy inability of the sinner to achieve justification, which comes only through faith in Christ. Second, the analysis presents a precision in relation to this, the analysis makes a further specification, namely on the purpose of the law: the law was restricted in a double sense, regarding its object and regarding the temporality. The first limit came from its object, which was only to manifest the transgressions; the second limit came from its temporary nature, since it was given in function of the fulfillment of the promise of the privileged descendant who was to arrive. The law, therefore, is inferior to the promise.
Sommario: Questo articolo cerca di approfondire lo scopo e l'origine della legge alla luce del brano di Gal 3,19-20. L'analisi di questi versetti mostra, anzitutto, che Paolo indica in modo negativo lo scopo della legge in relazione alla soteriologia: la legge è stata aggiunta (da Dio) per identificare (e provocare) i peccati come trasgressioni: i peccati esistevano prima della legge e lo scopo della legge era di trasformarli in trasgressioni, indicando così la gravità del peccato e l'inadeguatezza del peccatore a raggiungere la giustificazione, che viene solo mediante la fede in Cristo. In secondo luogo, l'analisi presenta una precisazione in relazione a questo scopo della legge: la legge è stata ristretta in un duplice senso, in termini di oggetto e in termini di temporalità. Il primo limite veniva dal suo scopo, che era solo quello di manifestare le trasgressioni; il secondo, dalla sua natura temporanea, poiché è stata data in funzione del compimento della promessa del discendente privilegiato che doveva arrivare. La legge, quindi, è inferiore alla promessa.