Abstract
Sommario: Da Reimarus in poi, alcune cristologie hanno fatto delle distinzioni formali e metodologiche tra il Gesù storico e il Cristo della fede, premesse che sono diventate punti di partenza per la “Jesus Quest” e teologie del pluralismo religioso che hanno richiesto degli interventi magisteriali come la Dominus Iesus. Il numero 8 della costituzione dogmatica sulla Chiesa del Vaticano II, Lumen gentium, presenta un'analogia tra il mistero della Chiesa e il mistero del Verbo incarnato, descrivendo la Chiesa come, come Cristo, “una sola complessa realtà risultante di un duplice elemento, umano e divino”. Gli approcci cristologici che dividono il Verbo incarnato nel Gesù storico e nel Cristo della fede porteranno necessariamente a ripercussioni nell’ecclesiologia. L’obiettivo di questa indagine è di vedere come il mistero del Verbo Incarnato illumina il mistero della Chiesa, alla luce della Lumen gentium 8.
Parole chiave: Gesù, Cristo, ricerca, ecclesiologia, cristologia, Lumen gentium, Vaticano II, realtà complessa, Chiesa, unità.