Abstract
Sommario: Questo articolo cerca di approfondire il tema della distinzione prudenziale vissuta teologicamente, in altre parole, si occuperà del discernimento spirituale. Dopo un’introduzione che espone l’importanza del soggetto nell’attuale ambiente ecclesiale, viene offerto un breve ma succoso percorso storico del soggetto; fornendo poi una riflessione sistematica sullo stesso discernimento prudenziale-teologale, in cui si spiega come in questo tema troviamo in modo privilegiato la virtù della prudenza, necessariamente innestata in un ambiente teologale, dove le virtù teologiche della fede, della speranza e della carità convivono in un legame imprescindibile per l’esistenza della vita cristiana. Infine, questo studio si conclude con un’applicazione ad alcuni testi magisteriali di Papa Francesco. L’obiettivo primario di questo articolo è chiarire che il discernimento spirituale è principalmente e primariamente un’azione prudenziale eseguita a partire dall’esperienza teologica.
Parole chiave: Discernimento, distinzione, prudenza, coscienza morale.