Abstract
La posizione di Sant’Agostino sul problema filosofico della libertà fu grandemente variabile nel corso della sua vita. Ciò produce nei suoi interpreti una tendenza a considerare che le idee agostiniane definitive sull’argomento sono quelle che egli esprime alla fine della sua vita (notevolmente più scettiche nei confronti della libertà). In questo articolo cerchiamo di rivendicare la posizione più libertaria del vescovo di Ippona (nel senso che difendeva la libertà), il quale, sebbene mantenesse una posizione filosofica complessa con libertà, non abbandonò mai il suo interesse per l’argomento. Ciò si riflette nelle sue polemiche contro i manichei, in cui si vede la ferma difesa che ne fa.